Fashion Consultant & Personal Shopper

I'M NOT A FASHION BLOGGER, I'M A BLOGGER FASHION

giovedì 30 maggio 2013

SI TORNA A VIAGGIARE...

Probabilmente quest'anno non sapremo bene cosa ci riserverà l'estate, mi riferisco al clima.. tuttavia una cosa è certa, torneremo a viaggiare, anche solo per un fine settimana.
Mare, montagna, città d'arte o barca vela, un giretto fuori porta ci sarà concesso, e così, ovunque decideremo di andare non potremo farlo senza una valigia.
Chi parte senza un minimo di bagaglio?
Fosse anche uno zainetto striminzito, si fa per dire certo, nessuno parte a mani vuote.
Per fare una brava esperta di valigie ci vogliono, nell'ordine: circa 20anni di viaggi e spostamenti accumulati come le mille miglia ed una fashion victim pentita e stufa di trascinarsi dietro l'intero guardaroba.
Parlo della sottoscritta, naturalmente e di come negli anni ho dovuto riconsiderare la mia posizione di viaggiatrice, infinite volte, per non rischiare di spaccarmi la schiena.
Non pensavo che l'avrei mai detto, ma devo molto a quel biondino antipatico che molti anni fa, nella stazione ferroviaria di Foggia, mi negò il suo aiuto, abbandonandomi sul binario in balia delle mie due enormi valigie.
Finì che per colpa del mio carico, persi la coincidenza per Potenza.. e la mia dignità!
Fu un duro colpo per me.
Così, dopo quell'episodio, iniziò la mia redenzione verso uno stile di viaggio più leggero. 
Negli anni ho fatto di necessità virtù;  ho studiato e sperimentato ed ho perfezionato la mia tecnica di invaligiamento.
Ultimamente sono anche stata in tv (Cose dell'altro Geo, Rai 3), nei panni di consulente di valigie.. divertente definizione!
In quell'occasione dovendo recarmi a Roma in giornata e avendo poco tempo a disposizione e solo una vaghissima idea di ciò che mi attendeva al mio arrivo negli studi Rai, ho deciso di infilare il cambio d'abito, una camicia, nella cartellina porta documenti.
Date un'occhiata all'immagine qui sotto.  


    


Istruzioni per l'uso:
1 camicia
1 foglio di carta velina
1 cartellina porta documenti dello spessore che riterrete necessario (quella nella foto è stata acquistata da Muji).  
Stirate e piegate molto bene la camicia e avvolgetela nella carta velina bianca.
In seguito, con delicatezza, infilatela nella cartellina porta documenti.
Chiudete la cartellina con gli appositi elastici; a questo punto la vostra camicia è pronta per essere trasportata, in valigia oppure nella vostra working-bag! 



Il resto lo vedete da voi.. ho infilato tutto il cambio d'abito per la diretta televisiva, nella mia working-bag preferita: un paio di jeans, un paio di scarpe con il tacco, un piccolo beauty, gli accessori nel sacchetto ed infine.. la camicia dentro la cartellina.
Questo è solo un piccolo assaggio di ciò che potrete apprendere se seguirete il workshop dedicato all'arte della valigia perfetta.. ma con stile, previsto il prossimo 6 giugno presso l'Atelier Orfane 30 a Torino.
Nei prossimi giorni pubblicherò maggiori informazioni.
Stay tuned!!
:)


Io e la mia camicia (reduce dalla cartellina) in diretta tv

  

lunedì 27 maggio 2013

CI VORREBBE UN PIZZICO DI ROSITA IN OGNI DONNA...



Dico sul serio.. "ci vorrebbe un pizzico di Rosita Celentano in ogni donna", è ciò che ho dichiarato la settimana scorsa sulla mia pagina fb, ed è ciò che le ho detto, personalmente, dopo la presentazione di Modaterapia, giovedì scorso a Milano.  
Vi racconto come è andata..
Come avete letto nel post precedente, giovedì 23 maggio scorso, presso la Biblioteca della Moda di Milano, un luogo incredibile, ho avuto il piacere di moderare la presentazione del libro Modaterapia, insieme agli autori, Stefano Sacchi ed Andrea Balconi, con noi c'era anche Rosita Celentano.
Non so se avete presente Rosita, se vi siete fatti una vaga idea del tipo di donna..vi assicuro che lei è sorprendente!      
In fondo a pensarci bene non dovrei sorprendermi poi tanto, se semplicemente considerassi la famiglia di provenienza.
Rosita è una donna decisa, divertente e con una spiccata personalità.
Ciò che mi è davvero piaciuto di lei, è la leggerezza e l'ironia, miste alla curiosità, che ogni donna, a parer mio, dovrebbe conquistare riguardo alle questioni di moda ed affini!
I must di Rosita?
Un armadio carico di capi vintage, da sempre (molti dei quali appartenuti a sua madre), poco interesse per le tendenze moda e per l'utilizzo degli accessori (considerati ingombranti) ed una visione personalissima dello stile che, a ben guardare, risulta essere non ben definito.
Dopo averla ascoltata, aver appreso la sua visione così poco convenzionale in fatto di moda, aver apprezzato il suo abito e le sue scarpe, indossati per l'occasione e vecchi di 20anni (questo è ciò che Rosita ha dichiarato), sono stata folgorata da un pensiero..
E se lei fosse la donna più contemporanea esistente, il prototipo di una una nuova eroina femminile, capace di farsi beffe di tutte le Carrie del mondo?
Tra l'altro Rosita ha confessato di non sapere chi cavolo fosse questa Carrie Bradshaw...
Dobbiamo crederle?
Un cosa è certa, mentre le Carrie del mondo girano con le it-bag super griffate, spendono migliaia di euro in scarpe ed accessori alla moda, Rosita indossa un bel paio di affidabili sandali vecchi di 20anni e va in  giro con al braccio un bauletto bianco griffato dai 7 nani.
Avete letto bene.. ho scritto proprio 7 nani!
Adesso capiterete anche voi perché da oggi il mio nuovo mantra è quello contenuto nel titolo di questo post!
 ;)

   
































lunedì 20 maggio 2013

LA CULTURA DEL BUON GUSTO!


Entrerò subito nel merito della questione: ho sempre disapprovato quelle professioniste che pur avendo ruoli importanti, non hanno un'immagine all'altezza della loro professionalità.
Sono sicura che questa mia affermazione non piacerà a tutte, sopratutto a coloro che pensano che la libera espressione della propria personalità stilistica, debba essere così libera da fregarsene altamente delle circostanze!
Personalmente considero piuttosto importante la valutazione delle circostanze, del genere: prima di uscire di casa, pensa a dove devi andare e poi vestiti di conseguenza!
Considero questo modo di essere, insieme ad un'approfondita conoscenza di se stessi, due elementi essenziali del buon gusto personale.
Il buon gusto è un'inclinazione naturale innata, basata sull'osservazione di sé priva di preconcetti, o sull'educazione durante la crescita.
Prendo in prestito questa definizione direttamente da Modaterpia, di cui vi ho già parlato in precedenza, perché esprime molto bene il mio pensiero.
Gli adulti, mi riferisco a coloro che ad una certa età (lascio a voi il merito di stabilire l'età in questione), dovrebbero, ormai, avere le idee chiare riguardo al proprio stile personale, sopratutto se si è dei professionisti affermati o se si aspira ad esserlo.
Per gli uomini forse è più facile, perché l'immagine professionale, mi riferisco al classico look da ufficio, è praticamente più simile ad una sorta di divisa che lascia poco spazio alla libera interpretazione.
Per le donne invece è sempre la solita storia, anche in questo caso devono impegnarsi di più, per via di una moltitudine di fattori legati sia alla loro stessa natura di donne, sia al loro difficile retaggio culturale.
Ad ogni modo, il buon gusto riguarda tutti noi e comprende molti aspetti della nostra vita, non solo il modo in cui ci vestiamo.
L'immagine ha un ruolo fondamentale, perché prima ancora che possiamo proferire parola, racconta già qualcosa di noi e di ciò che siamo.
Dotati di buon gusto si nasce, tuttavia chi non ha questa fortuna, sappia che non tutto è perduto e che esiste la possibilità di recuperare o almeno di migliorare il livello.
Come?
Coltivando la cultura del buon gusto, attraverso un vero e proprio percorso che comprenda la riscoperta del valore della bellezza a tutti i livelli.  
L'idea sarebbe quella di rifuggire la banalità, il brutto ed il conformismo dei gusti, riconsiderando l'estetica in tutte le sue forme: nell'arte, nella cultura, nella natura e nella ricerca del benessere personale.
Affinare le nostre capacità nella percezione della bellezza è una fonte per rigenerare innanzitutto l'anima ingrigita dalla standardizzazione, ma anche per applicare con perizia le sue regole alla nostra vita e al nostro aspetto.
(Modaterapia)
Per saperne di più vi aspetto giovedì 23 maggio a Milano, presso la Biblioteca della Moda, per un nuovo entusiasmante appuntamento con Modaterapia.
 


    
      
     


       


lunedì 13 maggio 2013

I WANT YOU.. SIMONETTA!


La settimana inizia con un bellissimo sole che splende in cielo (di assoluto buon auspicio) e sopratutto nell'attesa dell'apertura ufficiale del Salone del Libro, che si terrà qui a Torino a partire da giovedì 16 e fino a lunedì 20.
Questo è un appuntamento primaverile storico e molto atteso da tutti noi torinese e non solo.
Quest'anno la novità riguarda il programma del Fuori Salone, al quale, come avete già letto nel post procedente, parteciperò insieme alle amiche: la giornalista Simonetta Bosso e lo staff mitico dell'Atelier Orfane 30.  
Per l'occasione Simonetta Bosso ha accettato con grande entusiasmo di cimentarsi con il noto progetto I WANT YOU.. PERSONAL SHOPPER, così ci racconterà qualcosa del suo stile personale.
Grazie Simonetta!  




Simonetta Bosso è una giornalista . Per Gribaudo ha scritto Mercatini e Mercatini d’Italia: un Grand tour di bancarella in bancarella per mercati e mercatini dell'antiquariato, del vintage e bric-à-brac. Un viaggio in Italia per meraviglie e ottime occasioni, sorprese e scoperte inaspettate; quasi un salto nel tempo in quelli che sono veri "musei all'aperto" dove si trovano oggetti di ogni tipo, ciascuno con una storia: gioielli, mobili, curiosità. Con una serie ragionata di consigli sui migliori, l'arte della contrattazione, la flânerie...


Uno stile sottovoce
Stile? Il traguardo sarebbe non avere stile, ma molto humour.

“Se parliamo di stile l’ambizione non dichiarata vorrebbe essere quella di passare fluidamente inosservata. Con poche cose, essenziali e quasi fuori dal tempo, non classificate. Continuo a pensare che con una tee-shirt blu e un po’ di garbo (bel dòit) si possa affrontare (quasi) ogni situazione.
Con ironia e leggerezza, però, senza datati minimalismi. Amo però gli accessori eccentrici, “fuori luogo” quasi mai preziosi ma divertenti e ironici, in materiali non convenzionali, che spesso trovo nei miei amati mercatini e che sono un passe-partout per il buonumore e per la conversazione”. 


martedì 7 maggio 2013

ANDAR PER MERCATI!





E' domenica mattina, o sabato se preferite, e si tiene uno dei mille mercatini italiani.
Signore eleganti e giovani ragazze alla caccia del pezzo vintage, conoscitori, famiglie e coppie.
Al mercatino vanno tutti, proprio tutti, dal famoso collezionista alla persona che cerca un paio di scarpe usate.
(tratto da Mercati e Mercatini d'Italia di Simonetta Bosso)

Adoro presentare un libro sul mio blog, lasciandogli uno spazietto giusto giusto per esprimersi.
Qualche riga per anticipare il piacere e la scoperta succulenta della storia che vi è contenuta.
A questo libro tengo particolarmente perché tra le sue pagine è contenuto tutto un mondo, fatto di ricerca e di scoperta, di occasioni, a volte colte ed altre volte perdute.
Proprio come fosse una metofora della vita.
Andar per mercati è uno dei miei piaceri più grandi.
Lo faccio da sempre, da quando da bambina, con mia madre, cercavamo le stoffe per confezionare gli abiti, sceglievamo la passamaneria ed acquistavamo anche gomitoli di lana o di cotone per creare maglie.    
Al mercato compravamo tutto ciò che ci occorreva per dare sfogo alla nostra creatività.
Gironzolare per mercati per me è un atto di pura creatività, ogni volta mi sento come se dovessi dar vita ad un'idea! 
Se anche voi condividete questa passione e andate spesso per mercati a caccia di tesori, allora non dovreste proprio mancare alla presentazione di questo prezioso libro.
Mercati e Mercatini d'Italia è una guida chic e ricercata, adatta a signore ma anche a signori, a ragazze e giovani fashioniste, ricercatrici di stile, in grado di fiutare l'affare oppure che desiderano imparare a farlo.
Il libro contiene tantissime indicazioni e chicche riguardo: agli appuntamenti da non perdere, i consigli utili per fare buoni affari e naturalmente un mappa dettagliata di tutti i mercati principali d'Italia.
Prendete nota, vi aspettiamo da Orfane 30 per chiacchierare con leggerezza di mercati e dintorni!





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