Fashion Consultant & Personal Shopper

I'M NOT A FASHION BLOGGER, I'M A BLOGGER FASHION

lunedì 28 marzo 2011

BREVI RIFLESSIONI OVER 35!!




Due amiche di vecchia data, una cena a base di sushi e tante cose da dirsi sono gli ingredienti per una serata che attendevo da un po'!
Gli impegni, il lavoro, il tran tran quotidiano rendono sempre più complicato ritagliarsi spazzi al femminile, di quelli stile Sex and the City.
Ma come facevano le quattro amiche in una giungla urbana e frenetica come NY a vedersi così spesso?
Ma il tempo in tv non esiste e tutto scorre al ritmo della nostra personale visione della vita.
Così nella mia personale visione della vita, vorrei ricreare l'atmosfera da film e decido di imporre un Dress Code adatto alla serata speciale... dobbiamo festeggiare il sushi e la rimpatriata!!
Fatevi belle stasera ragazze okkei?
Ma come si veste la torinese over 35 per andare a cena con le amiche?
L'argomento vi assicuro è scottante!!
Prima di tutto vorrei chiarire che "over 35" non equivale certo ad una condanna ma semmai all'inizio di un nuovo ciclo stilistico che getta le sue radici già intorno ai 30.
E' così..non possiamo proprio farci nulla...il tempo passa e tutti ma proprio tutti viviamo dei cambiamenti
Per fortuna..altrimenti sai che noia!!
Forse cambiamo casa, lavoro, partner ma sicuramente cambiamo aspetto e stile di vita, ai quali si suggerisce caldamente un aggiornamento del guardaroba.
Non sono certa di poter approvare la presenza, nel guardaroba over 35, di quel Jeans con stampa floreale, indossato nel periodo dell' università.
Così come tutti i residui bellici che ormai sono stretti, logori o completamente fuori moda, senza possibilità alcuna di un ritorno di fiamma.
La vecchia minigonna poi merita un bel discorso.
Anche se le sessioni di palestra e di massaggio hanno fatto il miracolo di regalarci gambe toniche e sempre in forma..se non siamo in vacanza al mare, sull'isola dei famosi (speriamo di no) a Rio de Janeiro, lasciamo perdere l'invenzione di Mary Quant!
Stesso discorso per lustrini, paillettes, lurex, tutto ciò che luccica e che indossavamo in discoteca circa un decennio fa o che è adatto alla sera di capodanno.
Ed anche tutte quelle T-shirt genere Hello Kitty, Topolino che spesso scoprono l'ombelico e che ci fanno assomigliare ad una teenager fuori tempo massimo!
L'estro è concesso, naturalmente, ma bisogna saper indossare i cartoons dopo i 35: vedi Sarah Jessica Parker che in una puntata della serie, a cena con le amiche, indossa proprio una T-shirt con Topolino...in maniera semplice e chic!




Per farci ispirare potremmo trovare la nostra personale Icona di Stile... una come Jennifer Aniston





Elle Mac Pherson



La bellissima Uma Thurman che sfoggia sempre uno stile unico e personalità...è la mia preferita!




Sono tutte donne che riescono ad interpretare con disinvoltura e in modo sofisticato quel giusto equilibrio tra maturità ed estro, hanno sempre l'aspetto di una giovane 40enne fresca grintosa ed elegante.
Dopo i 35 bisogna sfoggiare personalità, femminilità ed eleganza, non certo il perizoma!
Perciò per la cena con le amiche, over 35 , sfoggiamo pure un Blazer, Topolino e tanta personalità...se ne siamo capaci!!
;)





martedì 22 marzo 2011

MANGA, FASHION & GANGURO GIRLS....Omaggio al Giappone creativo!



In giro per la rete si possono trovare le solite cose ed ogni tanto si scovano stranezze e curiosità.
Questa della giovanissima 21 enne Page Thompson, fan del grande Takashi Murakami, è davvero una simpatica stranezza!
Con la giovane Page condivido la passione per Murakami e probabilmente, a giudicare da quello che vedo e che vedrete, condivido anche un certo fascino per le mode che provengono da oriente.
Immagino che Page si sia fatta ispirare dallo stupefacente e unconventional supermercato del fashion situato per le vie di Tokio, sopratutto a Shibuya, uno dei luoghi più dinamici della città.
E' il quartiere degli schermi giganti, delle luci, dei negozi di abbigliamento, musica e tecnologia, dei famosi Love Hotel.
A Shibuya i giovani giapponesi si esprimono attraverso l'arte e le mode, tra le quali mi affascina parecchio la moda delle Ganguro Girls.
Divenuta popolare nel 2000 ma ancora presente, in una versione decisamente più soft, la moda delle Ganguro Girls, è vistosa è Kitsch.
E' fatta di un miscuglio di elementi appariscenti che oserei dire esplosivi: abbronzatura molto scura, direttamente in conflitto con la tradizionale bellezza femminile giapponese; i capelli delle Ganguro Girls sono lunghi, tinti con colori eccentrici, che vanno dal rosa Big Babol, all'arancione al biondo canarino, all'argento.
Il make up è caratterizzato da un eyeliner a base di inchiostro nero e da un correttore bianco che viene utilizzato come ombretto e rossetto.
Il tutto viene completato con ciglia finte e cipria perlata!
Un vero cartone animato...ma non finisce qui!










La mise tipica di queste giovani donne Manga è caratterizzata da abiti coloratissimi, piuttosto succinti e scollati, da bracciali, anelli, ninnoli a volontà; da minigonne e zeppe che, sono l'accessorio di punta del look delle Ganguro.
Tutto deve apparire eccessivo, provocatorio e luccicante e le Ganguro ci riescono in pieno.
Credo che dietro tutto ciò, vi sia una sorta di disagio sociale e voglia di trasgressione, tipica di una generazione che vive in bilico tra tradizioni radicate ed invasioni culturali.
Il Giappone, la sua storia recente e la sua cultura passata, è un grande laboratorio della postmodernità.
Quel Giappone che va dalla Grande Onda di Hokusai, alle pagine di autori come Haruki Murakami; dagli Animè di Hayao Miyazaki, alla moda post-atomica di Yamamoto che ha dato vita a nuovi codici d'abbigliamento futuristici.
Fino a giungere alla teoria del Superflat dell'altro Murakami, Takashi, l'artista che ha qualcosa di molto interessante da raccontare, attraverso le sue opere, su ciò che sta succedendo in Giappone.
Ad ogni modo, ho pensato subito alla moda delle Ganguro Girls, quando ho dato un'occhiata al modo ironico e divertente che Page Thompson si è inventata per truccare le labbra e che, a quanto pare sta spopolando in rete.
Date un'occhiata anche voi...



Volpe


Topino


Lumachina



Ramarro


Pokemon


Panda


Ippopotamo



Granchio


Ape

Marmotta

Tenerissime le sue riproduzioni... ma dove andiamo conciate così?
Spero, molto presto, in giro per Shibuya...naturalmente!

mercoledì 16 marzo 2011

SANO PATRIOTTISMO...ad ognuno il suo Garibaldi!


Di Maria Chiara Laurenti.

In questi giorni di celebrazioni, in cui la prima capitale d’Italia sta preparando “L’outfit da cerimonia” dimostrando una volta per tutte quanto sia bella, elegante e signorile (una vera signora d’altri tempi), ho deciso di proporvi la breve storia di una camicia: La Garibaldina

.Sissignore! la celebre camicia rossa dei mille divenne negli anni ’60 del 1800 un capo di tendenza.

Il dizionario tecnico segnala alla voce garibaldina:

Camiciola dalle linee morbide o giacchino da donna, comune intorno al 1860; solitamente in lana o mussolina, inizialmente solo rossa, nacque dall’imitazione delle famose divise dei patrioti Italiani al seguito di Giuseppe Garibaldi 1807-82 caratterizzata da cordoncini neri applicati come ornamento. Troviamo versioni più recenti proposte in altri colori.



Melba Ruffo indossa una versione della “garibaldina” proposta in limited edition da Carla Carini per i 150 anni dell’Unità d’Italia.



Camicia Garibaldina Carla Carini.

domenica 13 marzo 2011

BREVE STORIA DI UNA PAROLINA...

Da Maria Chiara Laurenti

Tutti sappiamo che il termine inglese POSH significa elegante.

I fashion addicted sono attentissimi ad apparire posh e a non oltrepassare la sottile linea di demarcazione che porta a cadere nello “snobbish”….

Ma…. decisamente interessante è la storia, forse un po’ romanzata, di questa parola.

Spostiamoci oltremanica e torniamo al regno della Regina Vittoria (1837-1901); un periodo di grandi conquiste in cui si sviluppò il fascino per l’Oriente e per i grandi viaggi, è insomma la nascita dell ‘esotismo…..


Regina Vittoria

Il mondo colto e ricco inizia ad amare un mondo lontano, magico e misterioso, anche grazie alla letteratura…….i romanzi di Kipling, Il libro della Jungla, i resoconti di viaggio e così via.

I viaggi in India richiedevano lunghe traversate in nave.


Imbarcazione 1837-1901


Le persone più abbienti, avendo la possibilità di scegliere la sistemazione migliore, chiedevano che venisse loro riservata una cabina non esposta al sole, all’andata ed al ritorno.



Aristocrazia Inglese


Al momento dell’acquisto del biglietto, narratur (concediamoci il beneficio del dubbio) che gli impiegati dovendo segnare sulla prenotazione Port Outward ,Starboard Homeward avessero l’abitudine di abbreviare con la sigla POSH ,per segnalare la preferenza di una determinata cabina.

Ecco così la nascita mooooooolto romantica di questo termine.

lunedì 7 marzo 2011

DEMOCRATIC WEAR...DEMOCRATIC WORLD!!


Diana Vreeland storica direttrice di Vogue America, una vera leggenda nel mondo della moda una volta disse:
Dopo le gondole, i blue jeans sono la cosa più bella che ci sia.
Tipa bizzara la Vreeland, vi assicuro!!


Diana Vreeland


In quanto alle gondole ammetto di non avere alcuna esperienza diretta..quindi non saprei ma per quanto riguarda i jeans sono perfettamente d'accorto con la mitica Diana!
Ma quali sono i jeans migliori?
Semplice...il modello che vi sta meglio.. e non pensateci troppo!
Il jeans è un capo semplice e casual, è per sua natura democratico e non importa il marchio, l'unica cosa importante è che vi stia davvero bene.
Quando osservo un paio di jeans, non posso fare a meno di immaginare la faccia che farebbe il Signor Levi Strauss se sapesse che i suoi abiti da lavoro, venduti durante la corsa all'oro nel 1853, sono finiti nei guardaroba di tutto il mondo!




Sono stati indossati dagli attori nei film western negli anni '30, dai soldati americani in libera uscita negli anni'40.
Sono stati il simbolo della ribellione giovanile negli anni '50 e per questo sono stati addirittura vietati in molte scuole americane.
Successivamente negli anni '60 e '70, sono stati indossati dagli hippy che li hanno ricamati, dipinti e trasformati in moda psichedelica, una vera forma d'arte.
Dagli anni '80 il jeans viene inserito nelle collezioni di alta moda degli stilisti più prestigiosi, divenendo un vero culto per le fashion victim!
Dopo il calo di vendite degli anni '90 dovuto alle tendenze orientate su altri fronti, oggi il jeans è senza dubbio il capo d'abbigliamento più rappresentativo perché riesce ad esprimere infiniti stili di vita e modi di essere.
Io amo definirlo un capo Cosmopolita, cittadino del mondo, multiculturale e multi-tasca, nel senso di accessibile a tutte le tasche che per me è un grande pregio.
E' per questo pregio ma non solo che mi piace l'idea di parlarvi, ancora una volta dell' iniziativa Democratic Wear del gruppo Coin.


Si tratta di capi in limited edition realizzati da giovani talenti emergenti e venduti a prezzi stracciati!
Questa volta Coin fa squadra proprio con un marchio del denim, per rimanere in tema, la G Star Row.


Protagonista della limited edition è il modello di jeans icona del marchio, chiamato Arc Pant, moderno e dal taglio architettonico capace di slanciare la sihlouette.


Chissà che non sia il jeans fatto a posta per voi, quello che vi sta alla perfezione!!
Per saperlo non vi resta che fare un salto negli store Coin, il 12 marzo alle 11, per aggiudicarvi uno dei 5000 paia che verranno messi in vendita al prezzo democratico di 10 euro!!
In più non sottovalutate il fatto che la G Star Row, devolverà il ricavato della vendita dei jeans per la costruzione di una scuola e di un pozzo in Sierra Leone.
Questa iniziativa ha molti aspetti davvero interessanti di cui tener conto, lo shopping si trasforma in sostegno ed aiuto umanitario...
Il Fashion a volte è sorprendente!!

martedì 1 marzo 2011

ICONE CURVY!!


Ode alle Curvy Girls!!
In quest'ultima edizione degli Oscar, il tappeto rosso ci ha regalato una meravigliosa carrellata di eleganti e sofisticate bellezze curvy.
Come al solito diamo una sbirciatina agli outfit....


Jackie Weaver in Antonio Beradi




Sofia Vergara



Jennifer Hudson in Versace



Oprah Winfrey in Zac Posen



Scarlett Johansson in Dolce & Gabbana


Serena Williams in Fendi
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